Tentata Soluzione: non parliamo di errore.

L’approccio strategico applicato alla risoluzione dei problemi utilizza il concetto della “tentata soluzione” – introdotto da Watzlawick nel testo Change del 1972 – che delinea una dinamica attraverso la quale ci impegniamo in azioni che, anziché risolvere i problemi, possono peggiorarli.

In molti casi ci troviamo ad agire facendo qualcosa che non funziona:

• non analizziamo correttamente il problema,
• interveniamo quando non dovremmo intervenire
• insistiamo su soluzioni che dovremmo lasciar andare.

La tentata soluzione non prevede una valutazione dicotomica di comportamenti giusti o sbagliati, ma è un riduttore di complessità che, di fronte a una situazione problematica, ci permette di individuare ciò che non sta funzionando.

La domanda cruciale da porsi è ‘funziona o non funziona?’. Potremmo scoprire che ciò che pensavamo fosse un errore è in realtà un elemento chiave che ci aiuta a capire dove stiamo sbagliando e cosa migliorare per affrontare una difficoltà.

L’errore, a volte visto come qualcosa di imperdonabile, attraverso la lente della tentata soluzione diventa un interessante punto di partenza, una parte integrante della soluzione. Aiuta a comprendere che qualcosa non sta funzionando e che non stiamo andando verso il risultato che desideriamo ottenere.

Riuscire a vedere l’errore come tentata soluzione significa già intraprendere un processo di risoluzione. Ciò che stiamo facendo potrebbe non essere sbagliato, ma è disfunzionale rispetto ai nostri obiettivi.

È qui che si apre uno spazio che porta, attraverso la definizione di un obiettivo che è veramente calzata e in linea con le caratteristiche del problema, verso la soluzione che vogliamo realizzare.

Spesso, nell’emergenza di voler risolvere un problema, corriamo troppo velocemente verso una possibile meta. In realtà è necessario concederci il tempo di analizzare la situazione di partenza, anche quando ci sembra di averla già compresa, definire obiettivi adeguati e capire quali sono le risorse a nostra disposizione. Solo attraverso questa riflessione, e un adattamento costante, possiamo passare da situazioni difficili o problematiche verso la realizzazione delle soluzioni desiderate.

L’errore, insomma, non è un ostacolo insormontabile, ma piuttosto un tassello fondamentale per raggiungere una reale soluzione. Vediamolo come un indicatore prezioso che ci guida verso una comprensione più profonda e, alla fine, verso la realizzazione dei nostri obiettivi.

Dalla terapia alla consulenza, sia a livello personale che professionale, questo atteggiamento metodologico mi accompagna in tutto quello che io faccio.